Brindisi, con Venezia l'ultima partita in casa per inseguire il miracolo

La squadra di coach Sakota ha i numeri per replicare la prestazione di Pistoia

Xavier Sneed (foto Max Frigione)
Xavier Sneed (foto Max Frigione)
di Antonio RODI
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Venerdì 26 Aprile 2024, 05:00

Continua il lavoro in palestra della Happy Casa Brindisi in vista della sfida di domenica contro la Reyer Venezia (palla a due ore 18.15). È l’ultima partita della stagione che i biancazzurri giocheranno sui legni del PalaPentassuglia, ma soprattutto è la partita (insieme a quella di domenica prossima a Brescia) che devono assolutamente vincere per continuare a restare agganciati al treno salvezza dopo un perenne inseguimento. Per tutto il campionato la formazione lagunare ha praticamente veleggiato nei quarti alti della classifica, alto il valore della squadra orogranata che in vista dei playoff scudetto si è già garantita la possibilità di partire dalla quarta casella, nutrendo però ancora chance di agganciare l’ultimo gradino del podio. La cifra tecnica del gruppo guidato in panchina da coach Neven Spahija non si discute. Venezia (36 punti fin qui conquistati) è la sesta miglior squadra in termini di punti realizzati (82,75 di media), prima per rimbalzi totali catturati (38,2 a partita) e per rimbalzi difensivi (28,6) settima per assist (17,2) e terza per valutazione complessiva (94,8). Numeri assolutamente significativi per un gruppo che ha nella guardia/ala Rayjon Tucker una delle sue punte di diamante (15 punti di media a partita, tirando con il 58,8% da 2, il37% dalla distanza e il 78,7% a cronometro fermo, oltre a 2,1 assist, 5,7 falli subiti e 18,7 di valutazione per il giocatore statunitense).

Alla luce di ciò la Happy Casa Brindisi è attesa da una partita complessa, la cui matassa sarà veramente molto difficile da dipanare. Ma ha l’obbligo di farlo se vuole continuare ad alimentare le speranze di salvezza, che oggi più che mai restano appese ad un filo sottilissimo. Per riuscirsi i biancazzurri dovranno giocare una partita di grande attenzione su tutti e due i lati del campo, specialmente nella propria metà campo dove ci sarà la necessità di limitare il potenziale offensivo della Reyer. Per riuscirci coach Dragan Sakota avrà bisogno di tutti i giocatori a sua disposizione, nessuno escluso. Domenica scorsa a Pistoia questo c’è stato, adesso bisognerà essere bravi a replicare quella prestazione.

Lo impone la situazione, lo impone una classifica che resta pur sempre deficitaria, lo impone una rincorsa al terzultimo posto che in caso di passo falso la “Stella del Sud” vedrebbe interrotta.

Laquintana e compagni dovranno tornare a gettare il cuore oltre l’ostacolo, approcciare al meglio ad una partita così complicata, ma soprattutto dovranno pensare solo e soltanto a se stessi senza volgere l’orecchio a quanto faranno le dirette concorrenti (Pesaro giocherà in casa con Cremona mentre Treviso sarà di scena a Varese). Brindisi dovrà prendersi la vittoria lottando su ogni pallone, perché se sbaglia allora nessun risultato che arriva dagli altri campi potrà servirgli. Sarà quindi un’altra partita come se non ci fosse un domani, bisognerà restare concentrati e pensare solamente ai 40 minuti con Venezia. All’ultima giornata, nell’eventualità, si comincerà a pensare da lunedì. Perché adesso conta solo battere Venezia, altrimenti tutto il resto diventerà inutile. Intanto nelle scorse ore è stato definito il calendario della post season. I quarti di finale playoff scudetto (al meglio delle cinque partite) inizieranno sabato 11 e domenica 12 maggio con gara 1.

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