Nessun dietrofront e, anzi, la conferma di un supporto incondizionato con l’obiettivo di continuare a percorrere la strada già intrapresa: l’annus horribilis dello sport a Brindisi non cambia i progetti legati all’impiantistica cittadina. Il calcio e il basket nel capoluogo adriatico passano – nel giro di una sola stagione – dal paradiso all’inferno proprio nel momento clou della loro storia. Le tristi retrocessioni, giunte in maniera simile ma in contesti completamente differenti, accendono oggi i riflettori sul futuro con ambizione e voglia di ricostruire per tornare protagonisti e «vendicare» una stagione nefasta per i colori biancazzurri. Fondamentali per ripartire saranno le strutture sportive che – mai come ora – avranno addosso gli occhi di tutti.
Il nodo
«L’amministrazione comunale sarà assolutamente disponibile a valutare con grande attenzione le proposte relative alla New Arena non appena saranno ci saranno sottoposte, indipendentemente dalla vicenda sportiva che purtroppo quest’anno non ci è stata favorevole», esordisce il sindaco Giuseppe Marchionna. Il primo cittadino, dunque, fa un passo in avanti e si schiera al fianco della società del presidente Nando Marino ribadendo l’intenzione di proseguire a stretto giro l’iter per la realizzazione del nuovo palazzetto. L’impianto, inoltre, potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel progetto cestistico brindisino: da troppi anni, infatti, si registra la necessità di costruire una nuova casa che vada incontro alle esigenze della tifoseria e di una società ritenuta molto spesso un modello nel panorama nazionale.Nei prossimi giorni, smaltita la delusione per la retrocessione in LegaDue, sarà tempo di bilanci e riflessioni finalizzate a permettere alla Stella del Sud di tornare a brillare nel massimo campionato italiano.
Il progetto del New Arena
Le interlocuzioni per la realizzazione della New Arena, in quest’ottica, potrebbero giocare un ruolo chiave. Oltre al basket, però, è stato un anno particolare anche per il calcio brindisino, con lo stadio Fanuzzi al centro di numerose opere di restyling volte a ottenere l’ok per ospitare il campionato di Serie C. «I lavori per lo stadio sono quasi terminati: a conferma di quanto detto, la Commissione di vigilanza ha già avviato l’esame documentale», spiega Marchionna.