Il ruolo del Sud, cruciale per Ue e Mediterraneo: a Napoli si confrontano Governo, Istituzioni, Confindustria, Aziende, Sindacati, Università

Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca
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Giovedì 4 Aprile 2024, 20:08

Fare dell’Italia, e soprattutto del suo Mezzogiorno, la protagonista di una politica europea capace di interagire con i Paesi che si affermano nello scacchiere mondiale, a partire da India e Africa. È questo il tema dell’appuntamento annuale di Fondazione Merita che si svolgerà venerdì e sabato prossimi a Napoli, alle Gallerie d’Italia e che - dopo i saluti iniziali - sarà aperto dall’intervento del Ministro per gli Affari Europei, il Sud e le Politiche di Coesione Raffaele Fitto.

I relatori

Il punto di vista della UE verrà illustrato da Riccardo Crescenzi, dell’High Level Group for Cohesion Policies della Commissione Europea, mentre una riflessione su quello che accade nel mondo dal punto di vista della geopolitica la fornirà il Presidente dell’Istituto Affari Internazionali Ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci. Alla due giorni partenopea - dal titolo “Dove l’Europa incontra il Mediterraneo” - per il Governo parteciperà inoltre il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Il meeting vedrà poi la presenza di esponenti di primo piano delle Istituzioni come il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Sindaco di Bari e Presidente dell’ANCI Antonio Decaro, l’Assessore al Territorio e all’Urbanistica della Regione Campania Bruno Discepolo. E ci saranno Confindustria con il Vice Presidente nazionale Vito Grassi, la Presidente nazionale di ANCE Federica Brancaccio, il Presidente dell’Unione Industriali di Napoli Costanzo Jannotti Pecci; Bankitalia con il Capo del Servizio Struttura Economica Roberto Torrini; il Sindacato con la Segretaria generale aggiunta CISL Daniela Fumarola. Il mondo delle Università e della Ricerca verrà rappresentato, tra le numerose presenze, dal Presidente dell’ANVUR Antonio Uricchio e dal Presidente di Astrid Franco Bassanini.

L’iniziativa 2024 di Merita si svolgerà con la partnership istituzionale di CDP - presente a Napoli col Chief Economist e Direttore Strategie Settoriali e Impatto Andrea Montanino e col Responsabile Filiere industriali strategiche Alberto Carriero - e in collaborazione con Intesa Sanpaolo - per la quale ci saranno il Direttore regionale di Campania, Calabria e Sicilia Giuseppe Nargi e il Direttore di SRM Massimo Deandreis.

Partner del convegno, le più grandi aziende del Paese i cui vertici saranno protagonisti delle diverse sessioni di lavoro: Giuseppe Zafarana per ENI, Massimo Bruno per FS, Francesco Del Pizzo per TERNA, Cecilia Gatti per SNAM, Lorenzo Romeo per ITALGAS, Marco Zigon per Matching Energies Foundation, Gianni Lettieri per Atitech, Enrico Maria Bagnasco, AD di Sparkle. Toccherà al Presidente di Arera Stefano Besseghini e al Segretario Generale dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti Guido Improta tirare le fila - rispettivamente - del dialogo sull’energia e di quello su Trasporti e Logistica. Sei i panel previsti dal programma, introdotti ciascuno da uno specifico position paper messo a punto dagli esperti di Merita. A coordinare i vari confronti saranno i giornalisti Francesco de Core (direttore de “Il Mattino”), Enzo d’Errico (direttore del “Corriere del Mezzogiorno), Ottavio Ragone (responsabile redazione di “Repubblica” a Napoli), Romina Maurizi (direttrice di “Quotidiano Energia”), Mariarosaria Marchesano ("Il Foglio”) Michele Lembo (“Radio Radicale”), Alfonso Ruffo (direttore editoriale di “Economy”). Il convincimento di fondo di Fondazione Merita è contenuto nella prefazione alla due giorni e taglierà trasversalmente ogni tappa dell’appuntamento napoletano: “È interesse nazionale dell’Italia un Meridione che irrobustisca la propria infrastrutturazione e la propria base produttiva per diventare realmente la piattaforma per la proiezione dell’Europa nel Mediterraneo”.

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