Parcheggio "fai da te" nel Salento: i vigili intervengono e multano il cittadino

La segnaletica creativa era stata realizzata nel centro storico

Le strisce gialle disegnate nel centro storico di Specchia
Le strisce gialle disegnate nel centro storico di Specchia
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Giovedì 2 Maggio 2024, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 22:21

Parcheggio creativo nel centro storico di Specchia. Un cittadino ha trovato una soluzione insolita al problema dei posteggi d'auto: disegnare davanti casa delle strisce gialle per ricavarsi il posto per l'autovettura. Tuttavia, la sua creatività è stata interrotta dalla Polizia Locale, che è intervenuta, multandolo e ordinandogli di rimuovere le strisce che aveva dipinto. Il cittadino, residente nel borgo antico del paese, aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla. Un'azione che ha attirato l'attenzione dei residenti e delle autorità locali.

Cosa è successo

Dopo un'indagine rapida, la Polizia Locale ha individuato l'uomo e lo ha multato in base all'articolo 15 del Codice della Strada, riferito al "danneggiamento e l'alterazione del manto stradale".

La sua violazione comporta sanzioni pecuniarie fino a 173 euro. La soluzione della Polizia Locale è stata chiara: rimozione del parcheggio improvvisato a spese dell'autore. "Ripristino fai da te" che non solo avrebbe fatto rispettare la legge, ma avrebbe anche ripristinato l'aspetto originario della strada, assicurando che tutti i cittadini possano usufruire degli spazi urbani in modo equo e sicuro.

Sulla vicenda il comandante della Polizia Locale, Andrea Zacà ha invitato tutti i cittadini a rispettare le norme del codice della strada e a evitare soluzioni autonome che potrebbero danneggiare l'ambiente urbano. «La sicurezza stradale e il rispetto delle norme sono fondamentali per garantire un ambiente urbano vivibile e sicuro per tutti i cittadini». Ed ancora: «Invitiamo tutti i cittadini a utilizzare i parcheggi designati e a rispettare le regole del codice della strada. Le iniziative autonome, sebbene creative, possono avere conseguenze negative sull'ambiente urbano e comportare sanzioni».

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