Chiara Ferragni, l'acqua da otto euro va a ruba alla Rinascente di Milano

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L’acqua Evian griffata Chiara Ferragni sta letteralmente andando a ruba alla Rinascente di Milano. Le bottiglie d’acqua, create in collaborazione con Evian, sono in vendita a 8 euro l’una: un prezzo definito dal Codacons immorale e potenzialmente illegittimo. L'acqua di Chiara Ferragni aeva già scatenato polemiche sul web e prese di posizione anche della politica, con addirittura una interrogazione di Frateli d'Italia in Parlamento. 

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Sui social c'è chi ha gridato allo «scandalo» ritenendo «vergognoso» un prezzo del genere per una bottiglietta d'acqua, ma anche chi ricorda che l'acqua Evian ha sempre un costo così elevato, «con o senza Chiara Ferragni».

Su internet è possibile acquistare il set da 12 boottiglie a 72,50 euro, abbassando così il costo a circa 6 euro al pezzo. Sul sito acquedilusso.it il set è andato letteralmente a ruba, tanto da essere già sold out. Insomma, Chiara Ferragni non manca mai di far discutere, anche nel mondo dell'acqua, che qualcuno evidentemente ritiene di poter acquistare nonostante il prezzo fuori mercato. 

 




Il senatore di Fratelli d'Italia Giampietro Maffoni ha presentato un' interrogazione parlamentare ai ministri dell'Ambiente e dell'Istruzione: «Il Rapporto Onu sull'acqua - scrive Maffoni - sottolinea lo stretto legame tra povertà e risorse idriche: il numero di persone che vive con meno di 1,25 dollari al giorno, infatti, coincide approssimativamente con il numero di coloro che non hanno accesso all'acqua potabile. Si stima che muoiano 3900 bambini ogni giorno per scarsità d'acqua e circa il 10% di tutte le malattie mondiali potrebbe essere evitato migliorando fornitura di acqua».

 
 


Poi l'accusa a Chiara Ferragni: «Premetto - scrive Maffoni - che nel libero mercato l'abilità imprenditoriale di un individuo si premia da sola, e se vi è qualcuno che sente la necessità di spendere 72,50 euro per una confezione da 12 bottiglie, non vi è nulla di illecito. Mi chiedo - aggiunge il senatore di Fratelli d'Italia - se non sia il caso che una donna che ha il potere di influenzare milioni di giovani che la seguono sui social (15,2 milioni solo su Instagram) non possa rivedere i suoi investimenti in un'ottica diversa».