Roma, centri massaggi a luci rosse: alcune si prostituivano all'insaputa dei mariti

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I carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 5 persone ritenute responsabili dei reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

"Gli arrestati, quattro uomini e una donna, sono accusati di aver trasformato delle abitazioni, una in Pomezia (via dei Castelli Romani) e l'altra a Roma (via Antonio Pacinotti) prese in affittoe pubblicizzate come centri massaggi, in luoghi in cui veniva svolta da giovani donne, sia italiane che dell'est Europa, anche sposate all'insaputa dei mariti, l'attività di prostituzione". I clienti infatti potevano richiedere, oltre ai massaggi, che venissero eseguite dalle donne anche delle prestazioni sessuali.