Starsky & Hutch: il giro del mondo in bici per combattere l'inquinamento - VIDEO

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Lui è Martin Hutchinson, un ex vigile del fuoco inglese di 54 anni che in compagnia del suo inseparabile Starsky ha percorso 66mila chilometri toccando nazioni diverse. Un viaggio che lo ha portato in Puglia e da qualche giorno nel Salento, a bordo della Recumbent Tricycle, una sorta di bicicletta con rimorchio, in cui trova casa anche il suo inseparabile Starsky, trovato da cucciolo abbandonato in Portogallo.
Insieme, i due girano il mondo a bordo del loro magnifico ed ecologico mezzo, con tanto di bandiera del Regno Unito e la scritta “Starsky & Hutch”. L’obiettivo è mappare il pianeta in base al numero e alla varietà di rifiuti incontrati e raccolti, informare le persone e soprattutto i ragazzi delle scuole sulla necessità di tutelare l’ambiente. «In questi anni – racconta Martin – ho visitato più di seicento tra scuole e università per parlare di ambiente e provare a condividere le mie osservazioni sui danni che gli arrechiamo ogni giorno».
«Io e Starsky - prosegue Martin - siamo Esploratori ambientali del 21esimo secolo, non siamo ambientalisti, non siamo attivisti, noi semplicemente esploriamo l’ambiente e vogliamo trasmettere il messaggio di quello che vediamo e speriamo che poi facciate le vostre scelte. Non vogliamo dirvi quello che dovete fare, noi vi mostriamo i problemi e le prove e vogliamo aiutarvi affinché decidiate da soli». Una sorta di operazione maieutica nei confronti della popolazione mondiale, insomma, affinché tocchi con mano e senza filtri la globalità del problema. Una scelta di vita radicale e concreta che non può non ricordare quella di Greta Thumberg, iniziata in sordina e poi deflagrata nelle coscienze di mezzo mondo. Quello di Martin e del suo cane è un percorso più lungo e meno mediatico, anche se ovunque si fermi il suo insolito mezzo Martin viene accolto e incoraggiato nel suo viaggio. 
«Sono stato in più di 170 scuole in Europa, da Bari fino a Lecce sono stato in 11 scuole e adesso mi piacerebbe visitarne qualcuna a Lecce», spiega l’ex vigile del fuoco che è già in contatto con la Croce Rossa per sostare e raggiungere le istituzioni scolastiche. Il suo appello è chiaro: «Sto cercando ogni tipo di scuola dove possano essere interessati ad ascoltare la mia esperienza. Ringrazio anche l’università, che ha fatto qualche riparazione al carrello si Starsky».
Durante le sue giornate salentine Martin lavora senza sosta: «Vedrete che farò dei video sulla spazzatura: è una delle cose più impressionanti, dal punto di vista ambientale, in Italia, la quantità di rifiuti che si trovano per strada nel 2019! Ho fatto 54 video tra Bari e Lecce, ma sarebbero potuti essere tranquillamente 100 o 200, sono assolutamente dappertutto. Mi sto iniziando ad abituare a questa cosa, perché sono qui da 4 settimane: ed è questo il punto, la gente si è abituata a questo, ma non è possibile, bisogna finirla!».
(Alessandra LUPO)