Blitz all'alba: 37 arresti per mafia nel Salento

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Mafia e usura, scacco al clan Coluccia di Galatina e Noha. E in carcere finisce anche un assessore di Sogliano. All'alba i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce hanno eseguito 47 provvedimenti cautelari emessi dal gip del Tribunale di Lecce su richiesta della Dda. Nel corso delle perquiszioni sono state trovate cinque pistole, di cui una con il silenziatore innestato e tre fucili con le matricole cancellate.

Tre le interdizioni dai pubblici uffici. Numerosi i reati contestati nell'ambito dell'operazione denominata "Contatto": associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, detenzione abusiva di armi, ricettazione, rapina, furto aggravato, porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di stupefacenti, abuso d’ufficio, usura, favoreggiamento personale, falso, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, truffa, minaccia aggravata e lesioni personali con l’aggravante delle modalità mafiose.
L’indagine, nell’ambito della quale risultano indagati 59 persone, condotta nel periodo febbraio 2013 – giugno 2016 dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Maglie, ha consentito di disarticolare un’associazione mafiosa facente capo al clan Coluccia operante in particolare nei comuni di Sogliano Cavour, Galatina, Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Castrignano de’ Greci, Melpignano, Soleto, Sternatia, Cursi, Castrì di Lecce, Martano, Otranto, Calimera, Muro Leccese e Cavallino.