Et voilà! Monsieur Rossini", a Lecce il Tito Schipa inaugura il nuovo anno

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Grande successo di pubblico sabato 28 gennaio al Teatro Politeama Greco di Lecce per il concerto di inaugurazione del nuovo anno accademico del Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce. Organizzato in collaborazione con Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (settore Alta formazione artistica e musicale italiana), Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Lecce, l'evento è stato fortemente voluto dal Presidente Biagio Marzo e dal Direttore Giuseppe Spedicati, come momento di apertura culturale al territorio della prestigiosa Istituzione leccese che conta numerosi studenti, anche stranieri, e professori di alto rango artistico e didattico. Per l'occasione è stato messo in scena uno spettacolo inedito, un divertissement per voce recitante, soli e orchestra. In “Et voilà! Monsieur Rossini”, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio (composta da studenti e alcuni docenti), diretta dal Maestro Giovanni Pellegrini, il soprano Adriana Damato, il contraltista Gianluca Belfiori Doro e il basso Lorenzo Regazzo, ha duettato con la voce recitante di Ippolito Chiarello. Lo spettacolo era costruito come pièce teatral-musicale con una formula che alternava vivacemente interventi musicali a parti recitate su testi della studentessa del Conservatorio Alessia Rella. Chiarello, attore e regista salentino, ha dato voce e corpo a Gioacchino Rossini che, al limite estremo della sua vita, ha rievocato, dapprima con nostalgia e via via con sempre più umorismo, gli episodi salienti della sua vita artistica e personale, ripercorrendo gli anni della giovinezza, i grandi successi della carriera di operista, i ricordi più forti delle storie d’amore con le sue due mogli ed, infine, la decisione di abbandonare il teatro musicale per iniziare una seconda vita gaudente e disimpegnata. Un crescendo “rossiniano” verso un allegro e spumeggiante finale che rievoca gli aspetti giocosi, ironici e burleschi del carattere del compositore. Tra le pagine musicali che sono state eseguite alcuni celebri brani strumentali (tratti da Il Barbiere di Siviglia, Cenerentola e La Gazza Ladra), famose arie (da L’Assedio di Corinto, la Donna del Lago e L’Occasione fa il Ladro) e la celeberrima Tarantella che ha chiuso l'evento ed è stata riproposta nel bis richiesto dopo molti minuti di applausi. (Video: Humus video lab)